L’ERTMS (European Railway Traffic Management System), ovvero il sistema più avanzato per la gestione del trasporto ferroviario, sta per essere adottato in tutta Europa portando notevoli vantaggi al settore ferroviario e alla travel experience dei passeggeri.

Allo stato attuale, quanto è diffuso l’ERTMS in Italia?

L’Italia è stata uno dei primi Paesi europei ad adottare l’ERTMS di livello 2 sulle nuove linee della rete ad alta velocità: a partire dai primi anni del 2000 sono stati effettuati molti investimenti nelle linee ad alta velocità e nel 2004 sono state realizzate le prime linee dotate di ERTMS.

A dicembre 2021, 780 km di linee erano già state attrezzate con ERTMS e la sua diffusione è continuata “ad alta velocità”!

A giugno 2022, RFI (Rete Ferroviaria Italiana) si è aggiudicata la gara da 2,7 miliardi per la progettazione e la realizzazione su tutto il territorio nazionale della tecnologia ERTMS che interesserà 4.220 km di linee ferroviarie in tutta Italia, ai quali si aggiungono circa 700 km di linee in Sicilia, Lazio, Abruzzo e Umbria.

Obiettivo finale: ERTMS su tutta la rete nazionale entro il 2036

Tutti questi interventi sono finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo indicato dall’Unione Europea per la realizzazione dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR: attrezzare 3.400 chilometri di rete con il sistema ERTMS entro il 2026.

Questo obiettivo è in linea con il Piano “accelerato” di RFI che intende accelerare l’implementazione della tecnologia su tutta la propria rete entro il 2036.

Una volta che la “migrazione” sarà completata il network nazionale avrà circa 16.800 km di linee equipaggiate con il sistema ERTMS e l’intero sistema di comando, controllo e segnaletica sarà rinnovato.

I benefici del sistema ERTMS per le ferrovie italiane

L’ERTMS porterà notevoli benefici al trasporto ferroviario italiano (e ovviamente anche a tutto il sistema europeo), inteso anche come infrastruttura:

  • aumento della sicurezza, ad esempio tramite l’introduzione della funzionalità di protezione delle manovre, l’incremento della protezione dei passaggi a livello, il calcolo a bordo della velocità di rilascio;
  • sviluppo dell’interoperabilità con operatori ferroviari di diversi Paesi e conseguente miglioramento dell’interconnessione tra reti;
  • aumento delle prestazioni, dell’affidabilità e della puntualità dei treni, fattori importanti per il trasporto sia di merci, sia di passeggeri;
  • riduzione dei costi di manutenzione, grazie ai risparmi nei costi di installazione dei segnali luminosi e dei cavi non più necessari e alle apparecchiature elettroniche più sofisticate;
  • aumento di capacità nei grandi nodi urbani, che consente di rendere più fluida la circolazione.

Il futuro delle schermature CEM

Come per il sistema europeo, anche per quello italiano lo sviluppo dell’ERTMS richiede e richiederà schermature elettromagnetiche performanti che ne garantiscano il funzionamento e la sicurezza.

Le possibili interferenze devono essere eliminate attraverso soluzioni adeguate e non penalizzanti, bensì migliorative.

Le caratteristiche indispensabili di una schermatura per l’ERTMS sono:

  1. Efficacia per abbattere i campi elettromagnetici, soprattutto quelli in bassa frequenza
  2. Leggerezza per non penalizzare le performance del treno.
  3. Adattabilità per poter essere applicata a dispositivi e mezzi esistenti.
  4. Riciclabilità per rispondere alle esigenze di una mobilità più sostenibile, anche dal punto di vista ambientale.
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